Parassiti, il pericolo numero uno per gli amici animali

I parassiti non dannosi unicamente per i nostri amici a 4 zampe, ma anche per l’essere umano. Oltre a rappresentare un bel fastidio, le punture di pulci, zecche e zanzare possono veicolare agli animali domestici germi responsabili di varie malattie che a volte possono rivelarsi anche letali. I parassiti si annidano sugli animali in tutto il periodo dell’anno, in particolare però durante la stagione estiva. La malattie parassitarie sono innumerevoli e i cani sono gli animali più a rischio e se non curate per tempo possono provocare seri danni alla loro salute.

Parassiti, non solo pulci e zecche.

La pulce, insetto di 1-4 mm capace di spiccare lunghi salti grazie ad un paio di zampe posteriori estremamente forti, si nutre del sangue dei cani, dei gatti e di altri mammiferi. Le pulci possono attaccare tutto l’anno il cane e si possono infestare per contatto con un altro animale infestato oppure frequentando un ambiente infestato. Il ciclo di vita della pulce dura normalmente tra le 2 e le 3 settimane e non si interrompe neanche d’inverno perché gli ambienti domestici riscaldati rappresentano per lei un habitat naturale. La presenza di pulci può creare nell’animale infiammazioni e forte prurito, dermatite allergica da pulce, trasmissione di verminosi intestinali e batteri, debilitazione, dimagrimento e nei casi più gravi anche anemia. Il parassita più pericoloso è indubbiamente la zecca, un parassita lungo a 1 a 3 mm che dopo il pasto può raggiungere anche il centimetro. Le zecche sono presenti soprattutto nelle stagioni più calde ma proseguono la loro attività anche in autunno ed alla fine dell’inverno.


Le malattie più importanti trasmesse dalle zecche sono la Ehrlichiosi, la Piroplasmosi o Babesiosi, la Anaplasmosi, la Borrelliosi o Malattia di Lyme, la Rickettsiosi. Pericolose per gli animali sono anche le zanzare e i pappataci (o flebotomi), insetti di 2-3 mm molto simili ai moscerini, che sono dei veri e propri parassiti perché le femmine succhiano il sangue. Le punture di zanzare e pappataci possono provocare negli animali prurito, ponfi e reazione allergiche. Le zanzare, inoltre, possono trasmettere anche la Filariosi mentre i pappataci possono provocare anche la temutissima Leishmaniosi.

La prevenzione, l’alleato che combatte i parassiti

La prevenzione è il modo migliore per proteggere il proprio cane dall’attacco dei parassiti e dalle loro punture.

Sono molti i prodotti in commercio per debellare questo tipo di “infestazione”.

Si può agire sull’ambiente frequentato dal cane con insetticidi ambientali, si può evitare l’esposizione dell’animale ai parassiti nei luoghi e negli orari più rischio. Soprattutto, però, si deve scegliere un buon prodotto antiparassitario che si adatti alle abitudini di vita del cane e della sua famiglia.

Rivolgiti al tuo farmacista di fiducia per concordare la terapia più adatta. 

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