I mirtilli: toccasana per occhi e capillari

I mirtilli sono frutti dalle mille virtù.

Antiossidanti e ricchi di vitamine, aiutano a migliorare la microcircolazione,  rinforzano i capillari e favoriscono la capacità degli occhi di  adattarsi più agevolmente alle variazioni della luce. 

Durante la stagione estiva, i farmacisti  consigliano spesso di assumere integratori a base di mirtillo, perché può essere un vero toccasana per le nostre gambe, ma anche per gli occhi stressati da luce intensa, vento, sabbia,  sale marino e cloro delle piscine.

I mirtilli sono piccoli frutti estivi dal colore blu-violaceo, che crescono su arbusti della famiglia delle ericacee nelle zone di sottobosco. Il loro tipico colore è dovuto alla considerevole presenza di antociani (o antocianine), pigmenti blu che svolgono diverse funzioni. La più importante è quella di difendere la pianta stessa da radicali liberi prodotti dai raggi ultravioletti.

Diversi studi dimostrano che la presenza degli estratti di mirtilli negli integratori alimentari abbia significativi effetti antiossidanti.

L’estratto di bacche di mirtilli, dunque, protegge la retina da allergie, rossori, congiuntiviti ma anche da lacrimazione, fotofobia e capillari arrossati.  Nei mesi estivi i pericoli per gli occhi possono venire dalla luce, dalla sabbia e dalle polveri in essa contenute, soprattutto quando non usiamo occhiali da sole protettivi o dopo bagni in mare o piscina.

Gli antociani dei mirtilli sono i grado di proteggere e rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, soprattutto perché inibiscono l’attività di alcuni enzimi responsabili di danni al tessuto dei vasi.

Gli integratori a base di mirtilli sono indicati per disturbi di fragilità capillare, varici e tendenza ad avere le “gambe gonfie”, e sono commercializzati come farmaci da banco, integratori alimentari in diverse forme farmaceutiche.

Il principio attivo infatti è presente in numerosi prodotti sotto forma di compresse, flaconcini, pomate o colliri, ma è possibile assumerlo bevendo il succo puro di mirtilli senza zucchero aggiunto, possibilmente a digiuno, la mattina,  per due o tre mesi.

 

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