L’organismo di ogni persona è differente esattamente come la sua flora batterica. Nei bambini, in particolare, è necessario proteggere e aiutare la formazione della microflora con i probiotici.

Essi sono dei batteri “buoni” che aiutano il riequilibrio della flora intestinale quando è alterata. Nell’intestino, infatti, abitano numerosi batteri, sia dannosi che benefici, che contribuiscono a creare la nostra fingerprint batterica. Un’impronta unica che contraddistingue ogni essere umano e dipende dall’etnia, il luogo in cui si vive, le abitudini alimentari e stile di vita.

Cosa sono i batteri “buoni”

Per aiutare la formazione e l’equilibrio della flora intestinale dei bambini è necessario utilizzare i probiotici. Essi sono dei batteri buoni che hanno effetti positivi sulla flora. Si possono assumere per via orale e servono per inibire l’azione dei patogeni, migliorare la barriera intestinale, fortificare e stimolare il sistema immunitario e hanno un’azione benefica sulle pareti intestinali.

Perché usare i probiotici per bambini

I probiotici possono aiutare l’intestino dei bambini che soffrono di disbiosi intestinale. La flora batterica infantile si forma nel momento del parto ed è in continuo mutamento fino ai 3 anni di vita in cui si stabilizza. I fattori che la influenzano sono numerosi, come l’alimentazione, le terapie farmacologiche e i fattori ambientali.

I probiotici possono aiutare a riequilibrare i batteri intestinali alternati a causa di numerosi elementi. Le infezioni intestinali, ad esempio, possono causare uno squilibrio che provoca diarrea, febbre, vomito o dolori intestinali. Anche la terapia antibiotica può alterare la flora, oppure un’alimentazione scorretta composta da eccessivi zuccheri e carboidrati complessi. 

In ogni caso per proteggere la flora batterica sia di grandi che di piccini è sempre consigliato rivolgersi a un medico o un farmacista.